Il dibattito sul possibile ritorno di Matteo Salvini al ministero degli Interni è tornato in primo piano, con il ministro delle Infrastrutture che ha dichiarato: “Ne parlerò con Meloni e Piantedosi”. Tuttavia, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Fazzolari ha smentito, almeno per ora, tale possibilità. Intervistato all’uscita dal Senato, Salvini ha confermato il suo interesse per un rimpasto di governo e ha ribadito la sua volontà di tornare al Viminale, sottolineando che l’assoluzione nel processo Open Arms ha rimosso un ostacolo alle sue ambizioni. Salvini ha affermato che la sinistra non può più opporsi al suo ritorno dicendo che non può occuparsi di immigrazione e sicurezza ora che non è più sotto processo.
Nonostante il suo interesse, ha anche ricordato di avere molte questioni da affrontare nel ministero attuale. Ha dichiarato che lavorare per la sicurezza degli italiani è una missione importante che rimane con lui per sempre. Riguardo al suo possibile sostegno a Piantedosi, attuale ministro degli Interni, ha affermato di riporre in lui piena fiducia.
D’altro canto, Giovanbattista Fazzolari ha affermato che non c’è fretta di ristrutturare il governo e che ogni eventuale rimpasto dovrebbe essere giustificato da un miglioramento dell’attività del governo stesso. Questa posizione è in linea con quanto espresso da Giorgia Meloni, che ha recentemente negato di aver discusso di rimpasti e ha lodato il lavoro di Piantedosi.
Attualmente, il governo sembra più concentrato su altre questioni, come il possibile ricorso alla Corte Costituzionale contro una norma che consente a Vincenzo De Luca di candidarsi per un terzo mandato come governatore della Campania. In conclusione, finora il rientro di Salvini al ministero degli Interni rimane solo un’ipotesi e le parole di Fazzolari e Meloni indicano che non ci sono piani immediati per un cambiamento nella squadra dei ministri.