La giornata di San Valentino ha portato a notevoli disagi sui treni italiani, in particolare sull’Alta Velocità tra Bologna e Firenze e sulla linea Pescara-Bari. Sulla tratta Bologna-Firenze, un guasto tecnico intorno alle 11:40 ha causato ritardi a catena, con la circolazione che ha iniziato a riprendersi solo dopo le 15:00. Alcuni treni hanno avuto un tempo di percorrenza aumentato di oltre 60 minuti, con un treno specifico che ha registrato un ritardo di 3 ore. Trenitalia ha annunciato il rimborso integrale del biglietto per i passeggeri coinvolti.
Analoghi problemi si sono verificati anche sulla linea Pescara-Bari, dove si sono registrati rallentamenti a causa di un inconveniente tecnico e di un guasto a un passaggio a livello. Anche qui i ritardi hanno superato i 60 minuti. Fortunatamente, a partire dalle 17:00, la situazione ha iniziato a normalizzarsi.
I treni dell’Alta Velocità e Intercity che hanno subito ritardi significativi includono varie tratte da Lecce a Torino, Venezia e Milano. Questi disagi si sono aggiunti allo sciopero dei mezzi pubblici previsto per il 14 febbraio. Per quanto riguarda il rimborso, Trenitalia applica diverse indennità a seconda del ritardo: per ritardi tra 30 e 59 minuti è previsto un bonus del 25%, mentre per ritardi superiori ai 60 minuti l’indennità può arrivare al 50%. Sui treni internazionali le stesse regole si applicano, mentre Italo riconosce automaticamente l’indennizzo per ritardi superiori ai 60 minuti.