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venerdì – 18 Luglio 2025

Diritti Lgbtiqa+: La Rimonta della Destra Italiana

Negli ultimi tempi, il dibattito sui diritti Lgbtiqa+ in Italia si è intensificato, in particolare a seguito dei Pride di Roma e Budapest. La posizione del governo guidato da Giorgia Meloni sembra essere di forte riserbo, soprattutto in relazione alle scelte dell’omologo ungherese Viktor Orbán, che ha vietato il Pride nel suo paese. Meloni, solitamente attiva nel dibattito pubblico, ha mantenuto un profilo basso su questa vicenda, mentre i membri della destra italiana mostravano un certo fastidio nei confronti dei festeggiamenti arcobaleno.

Nel 2023, il governo ha emesso una circolare per vietare la registrazione dei figli di coppie omogenitoriali nei documenti comunali. Inoltre, una proposta di legge in bozza sul fine vita sembra andare verso un restringimento dei diritti civili piuttosto che una loro espansione. Questo si inserisce in un contesto più ampio di riforme già attuate, che includono restrizioni sulla gestazione per altri e un deciso attacco alla cannabis light, cancellata con il decreto Sicurezza.

La situazione italiana è influenzata anche dagli eventi di Budapest, dove il premier ungherese ha definito il Pride come “vergognoso”. L’Europa è stata difesa come il bastione dei diritti civili, un contrasto evidente con le scelte del governo di Roma. Il ministro del Pnrr, Tommaso Foti, ha affermato che la libertà di manifestare deve essere sempre garantita, ma l’immobilismo rispetto all’omotransfobia resta evidente.

Il dibattito sul fine vita ha ricevuto recentemente attenzione da parte della Corte costituzionale, ma la proposta del governo sembra limitare le scelte degli individui. Inoltre, le preoccupazioni relative all’aborto si fanno sempre più sentire, con segnali di un allineamento alla narrativa pro-vita, dopo l’assenza di riferimenti chiari al diritto all’aborto in contesti internazionali. Infine, la destra ha introdotto severe misure contro la maternità surrogata, marcando un netto cambiamento nell’approccio legislativo.

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