Il caso Sangiuliano-Boccia continua a suscitare attenzione, grazie a un’inchiesta di Report che ha rivelato una telefonata inedita tra l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia e Francesco Gilioli, ex capo di gabinetto del ministero della Cultura. Nella telefonata, Boccia chiede chiarimenti riguardo al suo contratto. Gilioli le comunica di aver ricevuto indicazioni dall’allora ministro Sangiuliano di non procedere con la nomina. Questo porta Boccia a chiedere notizie sul documento che aveva firmato il 7 agosto, alla presenza di Gilioli e Sangiuliano.
Nella registrazione, Gilioli consiglia a Boccia di fare un’istanza di accesso agli atti, nonostante non ci siano documenti disponibili. Boccia insiste, dichiarando di volere una copia di ciò che ha firmato lei, non solo quello approvato dal ministro. Gilioli risponde che non strappano nulla, e Boccia conclude affermando che se non è stato strappato nulla, “noi lo troveremo”.
In un altro contesto, Maria Rosaria Boccia ha querelato il giornalista Vittorio Feltri per diffamazione, dopo che lui l’ha etichettata in modo offensivo durante un intervento in tv, relativo al loro primo incontro.
Durante la puntata di Report, l’ex avvocato di Sangiuliano, Silverio Sica, è intervenuto per chiarire il presunto coinvolgimento di Arianna Meloni nella vicenda. Sica ha affermato che Arianna Meloni, sorella della premier Giorgia Meloni, aveva precedentemente avvertito Sangiuliano sui rumors che circolavano su Boccia. Tuttavia, Sica ha escluso che fosse Arianna Meloni a fermare la nomina di Boccia.
In un episodio trasmesso da Le Iene, Boccia ha negato di aver avuto una relazione sentimentale con Sangiuliano, sostenendo che non c’è stato neppure un bacio. Ha anche insinuato che, se fossero esistite prove compromettenti, sarebbero già state rese pubbliche. Boccia ha rivelato le motivazioni che l’hanno spinta a far emergere la vicenda, parlando di amarezza per non aver ottenuto ciò che desiderava da Sangiuliano. Queste dichiarazioni gettano ulteriore luce sulle ragioni dietro il caso che continua a scuotere la scena politica.