Alessandro Basciano ha denunciato l’ex compagna Sophie Codegoni per sottrazione di minore, mentre entrambi sono coinvolti in un processo sulla custodia della loro figlia, Celine Blue. Basciano ha rivelato la sua situazione emotiva e legale attraverso i social media, sottolineando le difficoltà che sta affrontando. La denuncia è giunta dopo che Basciano era stato arrestato a seguito di una querela di Codegoni, che lo accusa di stalking e minacce. Attualmente, la custodia di Celine è in mano alla madre.
Nel comunicare la sua decisione, Basciano ha evidenziato il bisogno di tutelare i diritti di padre. Ha presentato un ricorso in tribunale e tre denunce per sottrazione di minore, esprimendo la sua frustrazione per non sapere dove si trovi la figlia e come viva. Ha anche lamentato le provocazioni da parte di Codegoni, che secondo lui cercano di suscitare reazioni emotive.
Basciano ha instillato l’importanza di seguire la legalità, riconoscendo però che la giustizia ha tempi lunghi. Ha affermato che la priorità è il benessere della figlia, con la speranza di poter trascorrere momenti significativi con lei, come il Natale. Ha manifestato sentimenti di impotenza e vulnerabilità riguardo alla sicurezza della piccola.
Attraverso i social, Basciano ha espresso indignazione per la situazione familiare, considerandola un atto di crudeltà strumentalizzare l’amore per un figlio. Sebbene riconosca la difficoltà della sua battaglia legale, si dice determinato a non arrendersi e ha fiducia che la verità emergerà col tempo. Ha anche sottolineato che chi cerca di danneggiarlo dovrà affrontare le conseguenze delle proprie azioni.
La disputa tra Basciano e Codegoni va oltre la custodia legale e implica forti aspetti emotivi. La custodia di Celine è attualmente affidata alla madre, il che ha portato Basciano a intraprendere azioni legali per riottenere il diritto di vedere la bambina. La situazione è aggravata da accuse reciproche, complicando ulteriormente i rapporti tra i genitori.
Il sistema giudiziario ha un ruolo cruciale nel decidere il futuro di Celine, e le azioni di Basciano mostrano un padre che si sente privato dei suoi diritti. La complessità della situazione richiede una valutazione approfondita da parte delle autorità competenti, con il benessere della figlia al centro. Questo caso riflette le sfide che molte famiglie devono affrontare nei conflitti di custodia, in cui le emozioni spesso sovrastano le questioni legali.