L’avvocato Gian Luigi Tizzoni, legale della famiglia di Chiara Poggi, assassinata il 13 agosto 2007, ha affrontato molti colpi di scena nel corso degli anni. Recentemente, è stata riaperta un’indagine su Andrea Sempio, amico del fratello della vittima, già indagato otto anni fa e poi archiviato dalla Procura di Pavia. Tizzoni descrive questo come il settimo tentativo dal 2015 di ribaltare la sentenza definitiva, che ha condannato Alberto Stasi a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara.
La lotta legale è stata lunga e complessa: sono stati presentati un primo ricorso straordinario in Cassazione, due tentativi di revisione respinti dalla Corte d’Appello di Brescia e archiviate diverse denunce dalla Procura di Pavia. Inoltre, un ricorso alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha confermato l’equità del processo a Stasi.
Tizzoni sottolinea che, dal 2015, circa quaranta magistrati si sono occupati del caso e tutti hanno concordato sulla responsabilità di Stasi oltre ogni ragionevole dubbio. Il legale esprime la sua curiosità riguardo alle motivazioni che spingono la Procura di Pavia a riaprire l’indagine, ipotizzando che possa ritenere errate le decisioni passate di tutti quei magistrati. La famiglia di Chiara, rappresentata da Tizzoni, continua a lottare per ottenere giustizia in un caso che rimane aperto e ricco di sviluppi inattesi.