Entra in vigore il decreto sicurezza, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 12 aprile, che introduce nuove norme contro il terrorismo e inasprisce le pene per occupazioni abusive, blocchi stradali e truffe agli anziani. Il provvedimento prevede il reato di “possesso di materiale a scopo terroristico” con pene da due a sei anni. Sono previste nuove garanzie per le forze armate e di polizia, inclusi l’uso di bodycam e un sostegno legale fino a 10mila euro per ogni fase del processo per agenti e militari indagati. Viene inasprita la pena per reati contro pubblici ufficiali, che può aumentare fino al 50%, e introdotto un aggravante per atti violenti volti a ostacolare la costruzione di infrastrutture strategiche.
Il decreto specifica il reato di “rivolta in carcere” e introduce pene maggiorate se ci sono armi o feriti. Le sanzioni vengono inasprite anche per chi imbratta beni pubblici e sono previste multe severe per violazioni delle disposizioni della polizia stradale. Viene introdotto il reato di blocco stradale, punito con reclusione fino a un mese, e per occupazione abusiva di immobili con pene da due a sette anni. Le misure riguardano anche le truffe agli anziani, con arresti in flagranza e aggravanti specifiche.
Il decreto prevede un periodo di due mesi per l’adozione di re regolamenti per l’iscrizione all’albo dell’Ufficio del Commissario antiracket e antiusura, mentre modifiche alle regole sull’organizzazione del lavoro per i soggetti in trattamento penitenziario devono avvenire entro dodici mesi.