Stefano De Martino deve la sua passione per la danza a suo padre, Enrico De Martino, ex ballerino professionista. Inizialmente preoccupato per le scelte artistiche del figlio, Enrico si opponeva alla sua carriera, consapevole delle difficoltà del mondo della danza. Stefano ricorda il momento in cui è riuscito a convincere il padre, dopo averlo supplicato per anni. Infine, Enrico lo appoggiò e divenne il suo più grande sostenitore, seguendo con entusiasmo il percorso professionale di Stefano, che oggi è un noto conduttore Rai.
Dopo la separazione da Belen Rodriguez, Enrico ha difeso pubblicamente il figlio con frecciatine sui social, mostrando il suo supporto in un momento difficile. Enrico gestisce anche diversi ristoranti a Torre Annunziata e la sua esperienza come ballerino professionista ha influenzato il modo in cui ha affrontato le scelte di Stefano. Nonostante le iniziali resistenze, il padre ha compreso l’importanza della danza per il figlio e il loro legame si è rafforzato nel tempo.
Il rapporto tra padre e figlio ha assunto toni più teneri quando Stefano è diventato genitore. Riconosce il valore dell’affetto paterno e apprezza il sostegno ricevuto. La complicità si è manifestata in momenti significativi, come l’augurio del padre a Stefano, espresso con affetto in un videomessaggio durante un’apparizione televisiva. Enrico ha elogiato la generosità e l’onestà del figlio, sottolineando i sacrifici fatti per permettergli di realizzare i suoi sogni.
Tuttavia, Enrico non ha esitato a lanciarsi in battaglie sui social, come quando ha risposto a presunti gossip sul figlio riguardo a un presunto tradimento con Alessia Marcuzzi. Un post su Instagram con un tubetto di crema anti-invidia è stato interpretato come una sappata a Belen, destando scalpore. Nonostante questo, Enrico ha poi scelto di mantenere toni più pacati, tornando a esprimere il suo amore e supporto in modo più sereno.
In conclusione, la dinamica tra Stefano e Enrico De Martino evidenzia una relazione padre-figlio appassionata e complessa, caratterizzata da supporto, comprensione e sacrifici condivisi.