I dazi statunitensi continuano a influenzare il settore tecnologico. Secondo un annuncio della U.S. Customs and Border Protection, i prodotti elettronici importati negli Stati Uniti saranno esenti dai dazi imposti dall’amministrazione Trump se arriveranno entro il 5 aprile 2025. Tuttavia, questa esenzione non segna la fine della guerra commerciale, poiché il presidente ha già preannunciato l’arrivo di nuovi dazi sui semiconduttori.
La decisione di escludere dispositivi come PC, chip e smartphone dai dazi rappresenta una pausa tattica, non una risoluzione definitiva del conflitto. L’obiettivo della Casa Bianca è riportare la produzione tech negli Stati Uniti, anche se la complessità delle catene di fornitura globali, in particolare con la Cina, rende questo processo sfidante. La sospensione dei dazi fornisce un momento di respiro per le grandi aziende tecnologiche come Apple e NVIDIA, evitando rincari immediati per i consumatori. Tuttavia, gli analisti avvertono che questa calma potrebbe essere temporanea e l’amministrazione sta già considerando nuove misure.
Il governo Trump ha sottolineato che è imperativo non dipendere dalla Cina per la produzione di tecnologie critiche, e che aziende come Apple e NVIDIA stanno cercando di trasferire la loro produzione negli Stati Uniti. Trump ha chiarito che i prodotti tecnologici subiranno cambiamenti tariffari e che si stanno esaminando tutti i componenti della catena di fornitura elettronica. Pertanto, più che di una tregua, è più appropriato parlare di una “quiete prima della tempesta” nel settore tecnologico.