11.3 C
Roma
giovedì, 27 Marzo, 2025
HomeEconomiaDazi USA: Prodotti Italiani a Rischio e Le Regioni Più Colpite dalle...

Dazi USA: Prodotti Italiani a Rischio e Le Regioni Più Colpite dalle Politiche di Trump

La minaccia di dazi imposta dagli Stati Uniti, fortemente sostenuta da Donald Trump, potrebbe colpire dal prossimo aprile i prodotti italiani, in particolare l’export agroalimentare. Le regioni italiane più vulnerabili, secondo uno studio di Prometeia, sono Liguria, Molise, Basilicata e Sardegna, che esportano un notevole volume di prodotti tipici come formaggio, vino e olio. Per esempio, il pecorino romano, prodotto principalmente in Sardegna, ha il 57% delle sue vendite totali destinate al mercato statunitense, per un valore di 151 milioni di euro. Anche i vini, in particolare quelli Dop di fascia media come il Prosecco, e gli oli sono a rischio. Le perdite nel settore del vino potrebbero ammontare a circa 470 milioni di euro solo per il mercato Usa, mentre a livello globale le perdite potrebbero avvicinarsi a un miliardo di euro.

Un studio di Confindustria ha rivelato che i settori industriali più colpiti dai dazi sarebbero bevande, automotive e farmaceutico. Secondo Confcommercio, oltre il 400 imprenditori in Lombardia prevedono un aumento dei prezzi al consumo fino al 5%, trasferendo così il costo dei dazi ai consumatori finali. Cristiano Fini, presidente di Cia-Agricoltori Italiani, ha esortato a un’azione diplomatica per evitare che i successi ottenuti nell’export agroalimentare con gli Stati Uniti, che è aumentato del 158% negli ultimi dieci anni, vengano compromessi. Nel 2024, gli Stati Uniti rappresentano il secondo mercato per il cibo e il vino Made in Italy, con un valore di 7,8 miliardi di euro.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI