“I dati economici della Lombardia mostrano segni di crescita e positività, posizionando la regione come la principale in Italia e tra le prime in Europa.” Così ha affermato il governatore Attilio Fontana durante l’assemblea generale di Assolombarda all’Università Bocconi. Fontana ha sottolineato che se la Lombardia fosse considerata uno stato autonomo, si troverebbe nelle posizioni elevate delle classifiche economiche, collocandosi subito dopo la Germania in termini di PIL pro capite, ma davanti alla Francia.
Il governatore ha rilevato la necessità di affrontare vari challenge, evidenziando che la sostenibilità dovrebbe essere vista come un’opportunità piuttosto che come un’imposizione ideologica da parte dell’Unione Europea. Ha inoltre affermato che a livello europeo si sta comprendendo l’importanza di mantenere in equilibrio economia e sostenibilità, evitando soluzioni che possano danneggiare l’economia.
Fontana ha lamentato l’eccessiva burocrazia che affligge la Lombardia, sostenendo che i problemi derivanti da questa situazione non possono essere risolti a livello nazionale. Ha affermato che è fondamentale consentire agli imprenditori di operare liberamente, senza i vincoli imposti dalla burocrazia romana. Il governatore ha menzionato le normative approvate dalla regione per semplificare i processi, che però sono state bloccate dai governi centrali, i quali hanno affermato che erano competenze concorrenti.
Fontana ha concluso il suo intervento sottolineando l’importanza di ottenere l’autonomia per la Lombardia, considerandola un passo estremamente positivo sia per la regione che per l’intero Paese. La conquista di tale autonomia è vista come una possibilità di migliorare il funzionamento economico e burocratico della Lombardia, permettendo una maggiore competitività a livello globale. Il messaggio principale è che la Lombardia è pronta a rimanere al passo con le sfide moderne, cercando soluzioni che promuovano crescita e sostenibilità senza sacrificare l’efficienza economica.