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domenica, 9 Febbraio, 2025
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Daniele Virgili dimesso dalla terapia intensiva: aggiornamenti sul vigile dopo l’incidente a Roma

Daniele Virgili, un vigile urbano di 25 anni, sta migliorando dopo essere stato travolto a Roma il 6 novembre scorso. Dopo un periodo in terapia intensiva, è stato trasferito nel reparto di chirurgia generale dell’ospedale San Camillo Forlanini, dove la sua prognosi è stata sciolta. Virgili è ora cosciente, parla e interagisce con i familiari e la compagna, e avrà un percorso di riabilitazione avendo superato la fase critica. La sua famiglia ha espresso gratitudine verso il personale ospedaliero e le centinaia di persone che hanno donato sangue.

L’incidente è avvenuto mentre Virgili e due colleghe erano impegnati nei rilievi di un altro sinistro in via Tiburtina, quando una Toyota Yaris li ha investiti. Alla guida c’era un carabiniere del Ros, Francesco Cabras, 47 anni, risultato positivo all’alcol test. I familiari di Virgili hanno riferito che quando sono arrivati sul luogo dell’incidente, Cabras avrebbe riso in modo strafottente, evidenziando la sua mancanza di consapevolezza riguardo alla gravità dell’evento. Attualmente, Cabras è indagato per lesioni stradali gravissime aggravate dalla guida in stato di ebbrezza.

Tra i feriti, Virgili è stato il più grave. È stato necessario amputargli la gamba destra per salvargli la vita, mentre l’altra gamba, gravemente danneggiata, è stata oggetto di diversi interventi chirurgici, l’ultimo dei quali è avvenuto il 12 novembre per la fissazione interna della frattura della tibia. Prima di diventare vigile urbano, Daniele aveva lavorato come chef e insegnante di scuola guida.

L’incidente ha suscitato una forte reazione nella comunità e il supporto verso Virgili è stato notevole, con molti che hanno condiviso la loro indignazione riguardo alla condotta del carabiniere coinvolto. Questo episodio ha messo in luce le problematiche legate alla sicurezza stradale e al comportamento alle forze dell’ordine, scatenando un’ondata di solidarietà per il giovane vigile e la sua famiglia. La vicenda di Daniele Virgili è diventata simbolo di speranza e resilienza contro le ingiustizie che avvengono sulle strade.

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