Emergono nuove testimonianze riguardo a Daniela Ruggi, una 31enne scomparsa da Montefiorino (Modena). Secondo il titolare di un tabaccaio alla stazione di Modena, Daniela si sarebbe presentata nel suo negozio tra la fine di settembre e i primi di ottobre, acquistando “due caramelle”. L’uomo ha descritto la donna come molto trascurata e in uno stato di degrado, paragonandola a “una barbona”. Dopo aver acquistato le caramelle, Daniela sarebbe andata via “contenta” e “sorridente”, da sola.
Un barista della stessa stazione ha confermato di aver avvistato Daniela diverse volte durante l’estate 2024 fino alla prima settimana di settembre. Secondo la sua testimonianza, Daniela si presentava sempre con uno zaino e dava l’impressione di non tornare mai a casa, mostrando anche segni di trascuratezza. Gli avventori del bar, che conoscevano la giovane, le offrivano cibi e bevande, e in alcune occasioni si sedevano ai tavoli con lei. Quando il barista ha visto la foto di Daniela, l’ha subito riconosciuta.
Daniela è scomparsa il 18 settembre 2024, dopo essere stata dimessa dall’ospedale dove era stata curata per un’infezione. Viveva in una casa fatiscente ai margini del paese e aveva rifiutato aiuto dai servizi di assistenza. Inoltre, la sua abitazione mancava di riscaldamento e corrente elettrica, situazione alla quale si era abituata nel tempo. Dopo la sua scomparsa, il sindaco ha denunciato l’evento e sono emersi diversi avvistamenti, tra cui uno da parte del coordinatore di una mensa, che affermava di aver visto Daniela in fila per un pasto caldo nel mese di ottobre.
Il 7 dicembre, i carabinieri hanno arrestato Domenico Lanza, conosciuto come “lo sceriffo” e amico di Daniela. Durante un’intervista, Lanza ha mostrato alcuni indumenti di Daniela, spiegando che li aveva ricevuti quando lei si era fatta una doccia a casa sua. Tuttavia, l’arresto non è legato alla scomparsa di Daniela ma riguarda il possesso di armi non regolarmente detenute, trovate nella perquisizione della sua abitazione dopo un servizio televisivo.