Il 23 settembre 2024, la premier italiana Giorgia Meloni ha intervenuto al Palazzo delle Nazioni Unite durante il ‘Vertice del Futuro’ nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’Onu a New York. Meloni ha sottolineato l’importanza del multilateralismo, affermando che nessuno Stato può affrontare le sfide attuali da solo. Ha ribadito il ruolo cruciale delle Nazioni Unite come piattaforma dove tutte le voci vengono ascoltate e ha esortato a rivedere la governance dell’istituzione, in particolare il Consiglio di Sicurezza, sulla base di principi di uguaglianza, democraticità e rappresentatività.
Meloni ha criticato la proposta degli Stati Uniti di riservare seggi permanenti ai paesi africani, sottolineando che le riforme devono essere inclusive e non creare gerarchie tra le nazioni. Ha insistito che il multilateralismo non deve limitarsi alla produzione di documenti vuoti, ma deve tradursi in azioni concrete, evidenziando l’importanza delle decisioni odierne per le future generazioni.
Un’altra tematica affrontata dalla premier è stata l’intelligenza artificiale, descritta come un grande moltiplicatore. Ha avvertito che è fondamentale stabilire a cosa questa tecnologia dovrebbe servire: se per migliorare la vita umana, sarà positiva; se per amplificare disuguaglianze, avrà conseguenze disastrose. Meloni ha enfatizzato che la politica deve garantire che l’AI rimanga sotto il controllo umano.
In merito alle migrazioni, Meloni ha presentato il ‘Piano Mattei’ per l’Africa, un approccio cooperativo che mira a rispettare le nazioni africane e a promuovere il loro sviluppo, permettendo ai giovani africani di avere il diritto di non emigrare. Ha sottolineato l’importanza di una cooperazione rispettosa e paritaria, piuttosto che di un intervento paternalistico o predatorio.
Infine, la premier ha parlato della guerra di aggressione russa in Ucraina, definendola inaccettabile e una minaccia alla sicurezza globale. Ha descritto il momento attuale come “cruciale”, pieno di sfide interconnesse come il cambiamento climatico e i conflitti armati. Meloni ha esortato all’azione, citando la crisi come un’opportunità per rivedere le scelte e le decisioni.