Seydou Sarr, attore senegalese nato a Thiès nel 2004, ha vissuto un’infanzia segnata dalla perdita del padre e dalla grande passione per il calcio. Cresciuto con le sue tre sorelle dalla madre, Seydou ha sempre sognato di diventare un calciatore professionista. Nel 2021, grazie a un consiglio della sorella, partecipa a un casting e viene scoperto da Matteo Garrone per il film “Io Capitano”. Nel 2023, il film, che racconta la storia di due giovani senegalesi in fuga verso l’Italia, ottiene grande successo, portando Seydou a vincere il Premio Marcello Mastroianni come migliore attore emergente. Il film è stato presentato alla Mostra di Venezia e ha ricevuto nomination per i Golden Globe e gli Oscar nel 2024, vincendo anche sette David di Donatello.
Dopo questo successo, Seydou Sarr recita nel suo secondo film, “Seydou – Il sogno non ha colore”, diretto da Simone Aleandri, dove interpreta se stesso. Questo film, uscito nel 2024, narra il suo viaggio in Italia nel tentativo di realizzare il sogno di diventare calciatore, facendolo entrare in contatto con diversi giocatori professionisti della Serie A, tra cui Paulo Dybala e Francesco Totti. Affronta anche tematiche importanti come il razzismo nel calcio. La sua storia è un esempio di determinazione e resilienza, dimostrando che, nonostante il successo nel cinema, il sogno di Seydou di diventare calciatore resta vivo.