È morto a 69 anni l’attore statunitense Tony Todd, famoso per il suo ruolo nel film horror “Candyman” e nella serie “Final Destination”, oltre a partecipazioni in diverse produzioni televisive, tra cui “Star Trek”. Il suo decesso, avvenuto mercoledì 6 novembre nella sua casa a Marina Del Rey, Los Angeles, è stato confermato dal suo agente, Jeffrey Goldberg, che ha specificato che è stato causato da motivi naturali.
Tony Todd ha iniziato la sua carriera sul piccolo e grande schermo alla fine degli anni ’80, con ruoli in film come “Platoon” e “Bird”, e in serie come “Star Trek: The Next Generation”, dove interpretava il personaggio klingoniano Kurn. Ha accumulato un’ampia esperienza in film iconici tra cui “Il Corvo”, “The Rock” e “Final Destination”. Tuttavia, è principalmente ricordato per il ruolo del fantasma Daniel Robitaille in “Candyman”, un personaggio che ha avuto un impatto duraturo, specialmente nel genere horror.
Nel film “Candyman”, Todd interpreta un artista di colore linciato nel XIX secolo, il cui spirito viene evocato, scatenando eventi tragici e omicidi. Il collegamento tra la sua storia e tematiche di razzismo, degrado urbano e violenza ha reso il film significativo dal punto di vista sociale, oltre che spaventoso. La collega Virginia Madsen, co-protagonista nell’opera, ha commentato la scomparsa di Todd, definendolo un “uomo poetico” con una profonda comprensione delle arti. Ha anche espresso il suo desiderio che Todd la “perseguitasse” ogni tanto, sottolineando il forte legame tra i due sia sul set che nella vita reale.
L’ultima apparizione di Todd nei panni di Daniel Robitaille è stata nel film del 2021 dedicato a “Candyman”, sequel dell’originale del 1992, che ha ulteriormente consolidato la sua eredità nel genere horror. La sua carriera è stata caratterizzata da una versatilità e da una profondità che hanno lasciato un segno indelebile nei cuori dei suoi fan e nella storia del cinema, rendendolo non solo un attore amato ma anche un’icona della cultura pop nell’ambito dell’horror.