Francesco Totti è attualmente sotto indagine dalla Procura di Roma per omessa dichiarazione dei redditi. L’ex calciatore ha già provveduto a versare oltre 200mila euro all’Agenzia delle entrate per regolarizzare la sua posizione, ma è comunque coinvolto in un’inchiesta della Guardia di Finanza che ha rilevato delle irregolarità. Il pubblico ministero Vincenzo Barba gli contesta la violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 74/2000, relativo all’evasione fiscale, un reato che può comportare pene da due a cinque anni di carcere. Totti è stato iscritto nel registro degli indagati e dovrà presentarsi nelle prossime settimane davanti al pm e all’aggiunto Stefano Pesci.
Questa è la seconda inchiesta che coinvolge Totti; la prima riguarda un’accusa di abbandono di minore, derivante dalla denuncia della sua ex moglie, Ilary Blasi. Tuttavia, questa inchiesta sembra essere destinata all’archiviazione. Le indagini della Guardia di Finanza partono dalle affermazioni di Blasi, che ha sostenuto che Totti avrebbe sperperato grosse somme di denaro per il gioco e possiederebbe vari conti all’estero.
I legali di Blasi hanno accusato l’ex calciatore di un presunto impoverimento dovuto al vizio del gioco, affermando che tra il settembre 2020 e il 2023 avrebbe perso più di 3 milioni di euro e non avrebbe dichiarato alcuni conti in Singapore e negli Stati Uniti. La sua società, la Number Ten, avrebbe incassato nel 2021 e nel 2022 oltre 2,3 milioni di euro, ma avrebbe trasferito solo 313 mila euro a Totti, mantenendo quindi una notevole somma.
La Guardia di Finanza ha concentrato le indagini soprattutto sulle entrate da pubblicità, contestando a Totti la mancata apertura di una partita IVA per alcune apparizioni pubblicitarie. L’ex calciatore dovrà presentarsi in procura per chiarire la sua posizione e le eventuali irregolarità fiscali.
Contemporaneamente, la denuncia di Ilary Blasi per abbandono di minore riguarda la figlia Isabel, di otto anni. L’accusa sostiene che Totti ha lasciato la bambina a casa da sola con altri due bambini, suscitando preoccupazione nei nonni che hanno poi allertato la polizia. La difesa di Totti, però, afferma che era presente una persona di fiducia. In questo caso, l’inchiesta sembra dirigersi verso l’archiviazione.