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sabato, 7 Dicembre, 2024
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Dal Controllo Stradale alla Trappola Inaspettata

Il caso di Alex Britti è emerso come parte di un’inchiesta condotta dalla Procura di Milano su un’agenzia di investigazione, Equalize, accusata di aver spionato varie personalità pubbliche. Tra le vittime ci sono celebrità, sportivi, giornalisti e politici, incluse figure note come il presidente del Senato Ignazio La Russa e Matteo Renzi. Le indagini hanno rivelato una vasta operazione di dossieraggio che ha coinvolto la raccolta illecita di migliaia di dati riservati da banche dati strategiche.

Un particolare interesse è rivolto a Britti, il quale è stato oggetto di una campagna per screditarlo durante una fase di contenzioso legale con l’ex compagna, Nicole Pravadelli. Fulvio Pravadelli, ex suocero di Britti e manager di Publitalia, avrebbe contattato Equalize per raccogliere informazioni compromettenti sul cantante, che stava affrontando una battaglia legale riguardante l’affido del loro figlio. Inizialmente, era previsto un affido condiviso, ma le circostanze hanno portato a stabilire che il bambino rimanesse con il padre.

Gli investigatori hanno inoltre raccolto prove di intercettazioni che mostrano i membri della banda di hacker mentre pianificano attacchi contro Britti, discutendo di come trovare evidenze che potessero danneggiare la sua reputazione. Un interessante episodio coinvolge un tentativo di controllo di polizia alla stazione di Milano, orchestrato per compromettere Britti in merito a presunti reati legati alla droga, risalenti al 1991.

Oltre a queste operazioni mirate, Equalize avrebbe cercato di influenzare l’opinione pubblica contro Britti, distribuendo informazioni riservate a giornalisti per generare articoli dannosi. Un altro piano prevedeva la registrazione di una conversazione tra Britti e il giornalista Vittorio Brumotti, durante un evento. Le intercettazioni suggeriscono che la conversazione sarebbe stata catturata in un contesto informale, ma Britti ha solo ammesso di aver fumato occasionalmente uno spinello per rilassarsi prima dei concerti.

Questi eventi mettono in luce un quadro inquietante di violazione della privacy e abuso di potere da parte di un gruppo che ha approfittato di informazioni riservate per raggiungere i propri scopi.

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