È partito da Piramide a Roma un corteo per chiedere il cessate il fuoco a Gaza, in Medio Oriente, in Ucraina e in tutti i conflitti nel mondo. Lo striscione che apriva la manifestazione recitava “Fermiamo le guerre, il tempo della pace è ora”. La mobilitazione, che si svolge in sette città italiane, è promossa da Europe for Peace, Rete italiana Pace e Disarmo, Fondazione PerugiAssisi, AssisiPaceGiusta e Sbilanciamoci, con il supporto di oltre 350 organizzazioni della società civile. Tra i partecipanti, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, Nicola Fratoianni, Angelo Bonelli di Avs e Nicola Zingaretti del Pd.
Anche a Milano si è tenuto il corteo “Fermiamo le guerre. Il tempo della pace è ora”. Nonostante la pioggia, circa mille persone hanno marciato dall’Arco della Pace fino a piazza della Scala, portando bandiere palestinesi, libanesi e kefiah per esprimere il loro dissenso contro le guerre in Medio Oriente e in Ucraina. In piazza erano presenti associazioni cattoliche e rappresentanti della sinistra, come Cgil, Pd, Verdi e Sinistra Italiana. Numerose sigle hanno aderito alla mobilitazione nazionale. Emanuele Fiano, del Partito Democratico, ha espresso la sua disapprovazione per alcuni striscioni riguardanti lo stop al genocidio, affermando che, pur considerando la situazione a Gaza una tragedia, non si può parlare di genocidio in quanto non esiste un progetto di eliminazione sistematica di un popolo. Ha anche notato con rammarico l’assenza di bandiere israeliane, osservando che il tono di alcune manifestazioni precedenti non era favorevole per chi desiderava esporle.
Durante il corteo, alcuni manifestanti hanno scandito slogan come “Pace, terra, dignità”, mentre uno striscione affermava: “Siamo tutti ebrei e palestinesi, russi e ucraini: l’umanità non ha confini”. Alcuni militanti di Rifondazione Comunista hanno intonato lo slogan: “Fuori l’Italia dalla Nato”. L’atmosfera generale del corteo è stata caratterizzata da un forte desiderio di pace e unità di fronte a conflitti che affliggono diverse parti del mondo.