Milano Cortina si prepara ad ospitare le Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026, puntando su un’inclusività senza precedenti attraverso una diffusione su tre regioni italiane: Lombardia, Veneto e Trentino-Alto Adige. Con un’area totale di oltre 22.000 chilometri quadrati, l’evento coinvolgerà anche località iconiche come Bormio, Livigno, la Val di Fiemme e Anterselva.
A Bormio, un gioiello della Valtellina situato a 1.225 metri d’altitudine, si svolgeranno le gare di sci alpino. Tra le discipline ci saranno la discesa libera, lo slalom e, per la prima volta nelle Olimpiadi, lo sci alpinismo, con assegnazione di medaglie nelle gare sprint e nella staffetta mista. La pista Stelvio, famosa per le sue sfide nella Coppa del Mondo, sarà il palcoscenico della discesa libera maschile, un evento di grande prestigio.
I preparativi a Bormio si concentrano sulla sostenibilità ambientale, con investimenti nella Ski Arena, nella viabilità e nella creazione di aree verdi. Il Pentagono, centro sportivo locale, sarà trasformato in un’arena multifunzionale all’avanguardia. Samantha Antonioli, assessore a Bormio, esprime entusiasmo per l’opportunità di scoprire come un piccolo comune possa crescere attraverso le Olimpiadi, focalizzandosi sul rispetto dell’ambiente.
Livigno, noto come “Piccolo Tibet” e situato a 1.816 metri, sarà dedicato a freestyle e snowboard, con l’assegnazione di 26 medaglie. Qui, il Livigno Snowpark ospiterà eventi di half pipe, slopestyle e snowboard cross, mentre il Livigno Aerials & Moguls Park sarà teatro di competizioni di moguls e salti. Anche a Livigno l’approccio sarà sostenibile: non verrà costruito un villaggio olimpico, ma le strutture esistenti verranno adattate per accogliere gli atleti.
Il sindaco di Livigno, Remo Galli, si mostra ottimista riguardo ai preparativi, affermando che il desiderio è di portare lo spirito olimpico in montagna. La sfida di organizzare delle Olimpiadi così diffuse è considerata entusiasmante ed unificante, volto a coinvolgere diverse regioni e persone. Questo progetto rappresenta una manifestazione tangibile dello spirito olimpico, unendo a gran voce tanti territori e culture.