Andrea Mainardi, originario di Bergamo ma bresciano d’adozione, è un noto chef e food creator, molto attivo sui social e in televisione. Attualmente è in libreria con il suo nuovo libro, “Quanto burro?”, dove esplora il tema della convivialità a tavola.
Mainardi ha frequentato l’istituto Alberghiero di San Pellegrino Terme per cinque anni, un’esperienza che definisce straordinaria, supportato da insegnanti che lo hanno ispirato e che continua a visitare. Ricorda con affetto la prima volta che indossò la divisa da cuoco, un momento emblematico del suo percorso.
Durante gli studi, ha anche partecipato a stage all’estero. A 15 anni, andò in Costa Smeralda, dove lavorò con lo chef Fabio Sessini, un’esperienza che ha segnato il suo inizio nella professione. Tra le prime lezioni apprese, Menardi cita l’importanza del rispetto, della cura dell’aspetto e della qualità degli ingredienti.
Oggi, i giovani che incontra nelle scuole lo considerano un modello da seguire. Il suo libro invita a riscoprire i pranzi in famiglia, proponendo ricette ricche e generose, come polenta taragna e arrosto, piatti che evocano ricordi affettuosi della sua infanzia.
Mainardi ha affinato le sue abilità sotto la guida di Gualtiero Marchesi a L’Albereta, un’esperienza che considera fondamentale per la sua crescita sia professionale che personale. Nonostante il suo approccio all’abbondanza, è anche attento alla salute, seguendo una dieta e allenandosi regolarmente.
Attualmente, è al lavoro per un nuovo ristorante a Ospitaletto, un progetto innovativo con un’unica prenotazione che promette un’esperienza gastronomica unica. Per i suoi conterranei, suggerisce una ricetta di polenta filante ai 4 formaggi, da gustare con amici e famiglia.
