Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha violato il silenzio elettorale durante le elezioni regionali in Umbria ed Emilia Romagna, affermando che questa pratica non ha più ragione di esistere nell’era attuale, caratterizzata dai social media e da vari strumenti di comunicazione. Gasparri ha criticato il servizio pubblico, in particolare il programma Report, sostenendo che la tradizione del silenzio elettorale, in vigore in passato, è ormai superata.
In una nota, Gasparri ha esortato gli elettori a recarsi alle urne, sottolineando l’importanza di votare per i candidati di Forza Italia, come i presidenti Tesei e Ugolini. Ha anche dichiarato che la sua posizione è legittima e in linea con quanto fatto dalle altre istituzioni, rimarcando che il silenzio elettorale era stato infranto dalla messa in onda di un episodio di Report durante il periodo di votazione. Gasparri ha insistito sul fatto che Forza Italia ha rafforzato la propria presenza sul territorio e che è fondamentale fare appelli fino all’ultimo momento, poiché le elezioni si sarebbero concluse il lunedì alle ore 15:00.
Il programma Report ha trattato il cosiddetto “Tartufo gate”, un caso legato all’archiviazione dell’inchiesta per abuso d’ufficio riguardante la governatrice Tesei e l’assessora Paola Agabiti. Questo caso verteva sui finanziamenti a Urbani Tartufi, un’azienda di proprietà del marito di Agabiti, e ha suscitato interrogativi sull’imparzialità nel voto dei finanziamenti. Tesei ha risposto alle domande del giornalista di Report sostenendo che non vi era motivo per astenersi.
Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ha commentato l’archiviazione dell’inchiesta dicendo che l’abuso d’ufficio è un reato insensato. Ha difeso Tesei affermando che la situazione è stata chiarita e aggiungendo che la morale non è determinata dai media.
Concludendo, il dibattito attorno al silenzio elettorale e ai casi evidenziati da Report ha innescato polemiche tra i candidati e i partiti in corsa per le elezioni regionali, mentre Gasparri ha continuato a invitare la popolazione a sostenere Forza Italia come scelta corretta alle urne.