I musicisti del Politeama di Palermo hanno messo la questione in mano agli avvocati
Il 24 gennaio scorso sulle pagine di ‘Repubblica’ avevano criticato la direzione d’orchestra di Beatrice Venezi, giudicando lei “inadeguata al ruolo” e la sua direzione dell’orchestra “incoerente con l’esecuzione musicale”. I tre orchestrali della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana sono ora stati sospesi dal lavoro e dalla retribuzione, due per una settimana e uno per un giorno. La vicenda inizia a fine febbraio, quando viene emesso dalla Fondazione un provvedimento disciplinare nei confronti dei musicisti. Dopo due giorni, i tre professori d’orchestra replicano tramite una lettera, nella quale si espongono le motivazioni che hanno portato alla protesta. Dopo circa 20 giorni, è arrivata la risposta dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, che nella persona del sovrintendente Andrea Peria ha rigettato la lettera di replica ritenendo di dover comminare la sanzione nei confronti dei lavoratori.
A quanto apprende l’Adnkronos, la vicenda rischia però di non terminare qua e avrà quasi certamente uno strascico legale: gli orchestrali del Politeama di Palermo hanno infatti messo la questione in mano agli avvocati, e con tutta probabilità si andrà in causa. Secondo i diretti interessati, che si aspettavano questo provvedimento, si tratterebbe di “un autogol” della Fondazione.