Uno studio giapponese ha dimostrato che i gatti domestici riescono ad associare parole e immagini più rapidamente dei bambini di 14 mesi. Condotto dall’Università di Azabu e pubblicato su Scientific Reports, questo studio mette in discussione l’idea che i gatti siano indifferenti alle parole umane, suggerendo che prestano attenzione al linguaggio umano più di quanto si pensasse.
L’esperimento ha coinvolto oltre 30 gatti domestici adulti, messi davanti a uno schermo di computer per osservare due brevi animazioni accompagnate da tracce audio con parole inventate: “keraru” per un unicorno blu e bianco e “parumo” per un Sole. Dopo aver visto le animazioni, i gatti hanno mostrato un comportamento cambiato quando le parole associate sono state invertite, dedicando più del 30% di tempo in più a guardare lo schermo durante le discrepanze. Questo comportamento ha dimostrato che i gatti avevano appreso le associazioni iniziali tra le parole e le immagini.
La maggior parte dei gatti ha dimostrato di sapersi collegare correttamente le parole alle immagini dopo soli due cicli di 9 secondi, rispetto ai bambini, che di solito necessitano di più tempo di esposizione. I risultati indicano che i gatti possono sviluppare capacità di apprendimento complesse con brevi esposizioni, dimostrando un certo livello di comprensione del linguaggio umano. Durante l’esperimento, i gatti mostrano segni di interesse e perplessità, come la dilatazione delle pupille, quando le associazioni tra parole e immagini vengono cambiate.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che questi risultati non implicano necessariamente che i gatti abbiano una maggiore capacità di apprendimento rispetto ai bambini. Infatti, i gatti ascoltano parole pronunciate dai propri proprietari, mentre i bambini nel test originale devono interpretare parole pronunciate da una voce sconosciuta con variazioni di intonazione. Le differenze nei metodi e nel contesto complicano un confronto diretto.
Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare il livello di comprensione dei gatti, è importante notare che, contrariamente all’opinione comune, non solo ascoltano ciò che diciamo, ma cercano di comprendere le parole e le associano al loro ambiente. Inoltre, è stato evidenziato anche un altro studio riguardante i cani, i quali mostrano di poter capire il linguaggio umano in determinate circostanze.