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() – Sono 38.219 i nuovi contagi da Covid registrati nelle ultime 24 ore secondo i dati del Ministero della Salute (ieri erano stati 42.976).

Le vittime sono 175, in aumento rispetto alle 161 di ieri. Il tasso di positività è 17%, stabile rispetto al 17,7% di ieri. Sono stati eseguiti in tutto, tra antigenici e molecolari, 223.852 tamponi. Sono invece 351 i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 11 in meno rispetto a ieri, mentre gli ingressi giornalieri sono 24. I ricoverati nei reparti ordinari sono invece 9.397, cioè 337 in meno rispetto a ieri.

Gli italiani positivi al Coronavirus sono attualmente 1.147.179, ovvero 28.115 in meno rispetto a ieri. In totale sono 21.251.774 i contagiati dall’inizio della pandemia, mentre i morti salgono a 172.904. I dimessi e i guariti sono 19.931.691 con un incremento di 66.155.

In base ai dati del monitoraggio settimanale di Istituto Superiore di Sanità e Ministero della Salute scende ancora l’incidenza settimanale a livello nazionale dei casi di Covid in Italia: 533 ogni 100.000 abitanti (29/07/2022 -04/08/2022) rispetto a 727 ogni 100.000 abitanti (22/07/2022 -28/07/2022). L’ISS segnala invece che passa dal 12,6% al 13,1% la quota di reinfezioni da Covid-19 sul totale dei casi segnalati, registrando un aumento del fenomeno.

Giù l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici che è stato pari a 0,90 (range 0,82-1,06), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando toccava 1,03. Anche l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in diminuzione e sotto la soglia epidemica: Rt 0.82 (0,80-0,84) al 26/07/2022 rispetto a Rt 0,95 al 19/07/2022. L’indice di contagiosità del Covid, l’Rt, non era così basso dal 17 giugno, quando venne registrato a 0,83. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 3,6% al 4 agosto contro il 4,1% del 28 luglio. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale scende al 15,2% contro il 17,0% negli stessi periodi di riferimento.

“I dati in miglioramento – sottolineato il ministro Roberto Speranza – non devono farci pensare che sia finita. Dobbiamo continuare a tenere alto il livello di attenzione, proteggere i più fragili e continuare la campagna di vaccinazione”.





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