A Roma, le Centrali Cooperative del Lazio esprimono soddisfazione per il nuovo Regolamento e le linee guida dell’amministrazione capitolina riguardanti l’occupazione di persone svantaggiate e con fragilità. Le associazioni Agci Imprese Sociali Lazio, Confcooperative – Federsolidarietà Lazio e LegacoopSociali Lazio definiscono questo intervento come un percorso innovativo e ringraziano l’assessore Pratelli e la presidente Battaglia per il supporto.
Con il nuovo Regolamento, il Comune di Roma ha introdotto un’affidamento di contratti pubblici per favorire l’inserimento lavorativo di persone a rischio di esclusione sociale. È prevista una riserva del 5% degli appalti per le Cooperative sociali di tipo B, iscritte nell’albo capitolino. Questa misura rappresenta un esempio di innovazione e sperimentazione a livello nazionale per garantire una reale inclusione delle persone in situazioni di fragilità sociale.
L’iniziativa permette di dare dignità alle persone svantaggiate, creando nuove opportunità lavorative e contribuendo alla crescita economica della comunità. Le cooperative sociali, infatti, sono un elemento chiave del welfare della capitale, sostenendo uno sviluppo inclusivo e coeso.
I responsabili regionali delle centrali cooperative, Marco Olivieri, Luciano Pantarotto e Anna Vettigli, sottolineano che si tratta di un passaggio storico e significativo per Roma, dove la cooperazione continua a essere un modello di crescita solidale e un pilastro dell’economia sociale. Ringraziano l’assessore alla scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli, e tutti i consiglieri dell’Assemblea Capitolina, che hanno approvato il Regolamento.