Tensioni elevate continuano a caratterizzare il rapporto tra le due illustri schermitrici italiane, Elisa Di Francisca e Valentina Vezzali. Nonostante i tentativi di riconciliazione da parte di Di Francisca durante le celebrazioni dei 70 anni delle Fiamme Oro, la risposta di Vezzali è stata fredda e piena di riserve.
Il loro dissidio ha nuovamente avuto visibilità durante un evento al Palazzo dei Congressi di Roma, dove Di Francisca ha cercato di tendere una mano a Vezzali, auspicando una pace: “Oggi vorrei approfittare dell’occasione per mandare un messaggio di pace alla mia collega Valentina Vezzali”, ha dichiarato, chiedendo esplicitamente se fosse possibile fare pace. Tuttavia, Vezzali ha risposto senza predisposizione alla riconciliazione, riconoscendo il talento di Di Francisca ma sollevando dubbi sul suo carattere, affermando: “Diciamo che non sei proprio il massimo…” Questo scambio ha evidenziato che, nonostante il valore sportivo reciproco, il dialogo personale rimane complesso.
Di Francisca ha commentato in un’intervista che la pace è sempre possibile, auspicando di ridurre la rivalità che ha oltrepassato le pedane e condizionato anche la vita al di fuori della scherma. Ha sottolineato che entrambe sono campionesse, poliziotte e madri e che un cambiamento nel loro rapporto sarebbe auspicabile, soprattutto per il bene di chi le circonda: “Capiterà che ci ritroveremo, perché tenere alto il muro?”.
Le origini della rivalità, secondo Di Francisca, risalgono alla loro sfida ai mondiali del 2009, dove la Di Francisca sconfisse Vezzali, un evento che avrebbe segnato l’inizio di un conflitto personale non risolto. Ha sostenuto che Vezzali non ha mai accettato la sconfitta e ha toccato anche il tema dell’età, considerandola una variabile nel loro rapporto.
Nonostante le frizioni e le divergenze, Di Francisca ha dichiarato di non cambiare il suo comportamento nei confronti di Vezzali se tornasse indietro: “Rifarei tutto. Non ho alcun problema, è lei che ha iniziato”. Un’ulteriore testimonianza della complessa dinamicità tra due icone della scherma italiana.