L’83% dei negozi ha un sito web e/o è presente sui social, con il 38% attivo da oltre dieci anni e il 43% da più di cinque anni. Il 19% ha iniziato a utilizzare queste piattaforme nell’ultimo anno. Tra queste imprese, il 70% ha segnalato un incremento del business e dei clienti grazie a queste tecnologie. Per il 40% delle attività, la presenza online ha portato a un aumento medio del 20% della clientela in negozio durante le festività natalizie, così come nei saldi e per il Black Friday. Questi sono alcuni dei risultati principali dell’indagine “Terziario e digitale: focus commercio” condotta da Confcommercio Lombardia, che ha esaminato negozi alimentari, non alimentari e misti, per la maggior parte microimprese. L’indagine è stata realizzata per capire meglio la consapevolezza riguardo alle grandi transizioni nel tessuto socioeconomico.
Inoltre, l’inchiesta ha evidenziato un aumento dell’uso dei canali di e-commerce: un negozio su quattro dispone di una piattaforma e la metà di questi l’ha avviata negli ultimi cinque anni. Tra i negozi che offrono e-commerce, il 45% ha notato un incremento nei volumi di vendita e sette su dieci prevedono il ritiro in negozio.
Secondo Carlo Massoletti, vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia, sito web e social sono strumenti fondamentali per promuovere attività e attrarre clienti, in particolare durante eventi di vendita significativi come le festività. La relazione personale rimane cruciale anche per le imprese con canali e-commerce, che nel maggior parte dei casi offrono il ritiro in negozio. Le dimensioni delle imprese del terziario, e in particolare del commercio, necessitano di un approccio mirato da parte delle istituzioni, le quali dovrebbero progettare misure e programmi di formazione specifici affinché il digitale diventi uno strumento inclusivo. Questo approccio dovrebbe mirare a rendere l’e-commerce un’opportunità accessibile e funzionale alle attività fisiche, contribuendo quindi alla vitalità delle città.