Rinascere, rifiorire e tornare a vibrare. Jovanotti ha inaugurato la sua residenza al Forum di Assago con un concerto che ha unito artisti e pubblico in un abbraccio silenzioso. Lorenzo, visibilmente toccato, ha mostrato gratitudine verso un pubblico che lo ha sostenuto in un periodo complicato. La performance ha segnato il suo ritorno in una forma più consapevole e misurata pur mantenendo la sua energia.
Il concerto al PalaJova è un evento ben progettato, con la J-Band che offre una sonorità calibrata, mettendo la musica al centro dell’esperienza. La scenografia, composta da fiori di luce e immagini generate dall’intelligenza artificiale, trasforma l’arena in un giardino psichedelico, creando un’atmosfera futuristica. Jovanotti ha descritto il suo show come un “superconcerto”, un formato più tradizionale, divertendosi di più grazie a questa novità. La sua scelta di incorporare elementi di festa e colori vivaci risponde a un desiderio di creare un’esperienza liberatoria in tempi difficili.
I fiori, simbolo ricorrente, derivano da un’epifania avuta dopo un viaggio in Amazzonia. La musica continua ad avere un ruolo politico in senso ampio, creando connessioni e offrendo spunti di riflessione. La scaletta del concerto include classici come “L’ombelico del mondo” e nuove tracce da “Il corpo umano”.
Le date del tour si estendono da marzo a maggio, con molte date già sold out, confermando il forte attaccamento del pubblico a Jovanotti e alla sua musica.