Antonio Fazzari, general manager di Fater, ha presentato il programma “People First” durante l’ultima tappa degli ‘Stati Generali della natalità in tour’ a Milano, un’iniziativa della ‘Fondazione per la natalità’. L’obiettivo del programma è creare un ambiente lavorativo in cui le persone possano tornare a casa più felici, rispondendo alle necessità di flessibilità richieste dai dipendenti per bilanciare lavoro e vita familiare.
Fazzari ha sottolineato che Fater, azienda conosciuta per marchi come Pampers, Lines e Ace, pone grande attenzione alle esigenze delle famiglie dei dipendenti, in particolare dei genitori. L’azienda ha adottato il lavoro ibrido da cinque anni e ha introdotto un bonus asilo di 250 euro netti al mese per ogni bambino, offerta più flessibile rispetto alla costruzione di un asilo nido in sede.
Un’altra misura importante introdotta è stata l’estensione del congedo parentale a tre mesi, la quale ha visto la partecipazione totale dei padri dipendenti di Fater. Questi ultimi hanno riscontrato una grande soddisfazione nel potere seguire i propri bambini durante questo periodo.
Fazzari ha anche annunciato una nuova iniziativa denominata “Kids at Campus”, che consente ai dipendenti di portare i propri figli di età superiore ai sei anni nel headquarter dell’azienda, dove sono disponibili postazioni sicure e divertenti. Mentre i genitori lavorano, i ragazzi possono dedicarsi ai compiti o semplicemente rilassarsi in un ambiente amichevole. Questa iniziativa rappresenta una soluzione aggiuntiva per coniugare vita professionale e personale.
Fazzari ha concluso evidenziando l’importanza di rimanere in ascolto e di continuare a evolversi per meglio rispondere alle esigenze dei dipendenti. L’azienda è soddisfatta dei progressi effettuati, ma è anche motivata a continuare a migliorare nel futuro. Con queste iniziative, Fater si afferma come un modello di lavoro che valorizza le famiglie e favorisce il benessere dei propri dipendenti.