Durante una maratona di La7 per le elezioni statunitensi, si è verificato un incidente che ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico. Mentre la regia tornava su altri ospiti in studio, per un attimo è stata inquadrata la chat WhatsApp tra il conduttore Enrico Mentana e il giornalista Aldo Cazzullo, inviato al quartier generale di Donald Trump a Palm Beach. Un messaggio in particolare ha colpito l’attenzione: Cazzullo scriveva a Mentana: “Giornalisticamente sei contento, confessa, con la Casellati nera ci saremmo annoiati”, in riferimento alla sconfitta di Kamala Harris.
Lo screenshot di questo scambio di messaggi è diventato immediatamente virale, soprattutto dopo che Selvaggia Lucarelli ha condiviso il post su X, evidenziando non solo il messaggio umoristico di Cazzullo ma anche che era visibile il numero di telefono del giornalista. La Lucarelli ha scritto: “La regia della maratona Mentana inquadra il cellulare di Mentana e si legge non solo il numero di Cazzullo ma anche la sua chat con Cazzullo”. La battuta di Cazzullo ha suscitato molte reazioni sui social, con utenti che hanno commentato, “Chissà come l’ha presa la casellati bianca”.
Aldo Cazzullo, nato nel 1966 ad Alba, è un noto giornalista e scrittore italiano. Ha iniziato la sua carriera a La Stampa nel 1987, per poi passare al Corriere della Sera nel 2003, dove lavora come editorialista e inviato speciale. È autore di diversi libri, affrontando temi legati all’identità italiana e alle sfide sociali contemporanee, con opere di successo come “La guerra dei nostri nonni” e “Le italiane”. Cazzullo dal 2022 conduce anche il programma di approfondimento storico “Una giornata particolare” su La7.
La gaffe di Mentana e Cazzullo ha messo in evidenza non solo la spontaneità del loro scambio ma anche la capacità dei social media di amplificare e virare commenti e situazioni umoristiche. L’episodio ha rinnovato l’interesse del pubblico per le dinamiche politiche e il clima elettorale negli Stati Uniti, rimanendo impresso nella memoria collettiva grazie all’ironia di Cazzullo.