venerdì, Ottobre 4, 2024
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Con il turismo esperienziale, la Calabria a portata di bicicletta

Il 21 settembre 2024 si svolgerà la seconda edizione del tour cicloturistico “Laduesse” in provincia di Cosenza, Calabria, dopo il successo del primo evento il 15 giugno. Questo tour è un’iniziativa di turismo esperienziale che mette in risalto le meraviglie del territorio calabrese, collegando la Riviera dei Cedri, affacciata sul Tirreno, ai monti del Parco Nazionale del Pollino. Il percorso si estende per circa 80 km, effettuabile in ebike o in bici muscolare, ed è aperto a tutti.

Laduesse non è una competizione, ma un’opportunità per esplorare con calma il territorio, coniugando sport e cultura. I partecipanti possono vivere il paesaggio calabrese seguendo un itinerario che include natura, storia, arte, tradizioni e gastronomia. I ciclisti possono affrontare pendenze fino all’8% e un dislivello positivo di 1700 metri, con altezze che toccano i 700 metri sul livello del mare.

L’iniziativa è organizzata dalla Asd Serragiumenta, con la collaborazione di Toursearcher e il patrocinio di enti locali, come la Regione Calabria, e vari partner tecnici. I punti di partenza sono il Castello di Serragiumenta, ad Altomonte, e il Castello del Principe di Sangineto Lido.

L’itinerario si sviluppa attraverso l’antico feudo dei Sanseverino, un’importante casata del Regno di Napoli, e percorre strade provinciali e secondarie poco frequentate, attraversando diversi comuni: Sangineto, Belvedere, Sant’Agata d’Esaro, San Sosti, San Donato di Ninea, Acquaformosa, Firmo, e Altomonte. L’obiettivo di Laduesse è valorizzare il patrimonio culturale, storico e naturale della regione, mettendo in luce anche le sue eccellenze enogastronomiche.

Durante il percorso, sono previste varie soste in luoghi d’interesse, tra cui borghi storici, paesaggi naturali, monumenti significativi e luoghi di culto. Tra i punti salienti figurano i murales di Sant’Agata d’Esaro, la cascata di frà Giovanni e il santuario della Madonna del Pettoruto, le grotte di Sant’Angelo e il Belvedere della Motta di San Donato. Non mancano testimonianze culturali come la chiesa di San Giovanni Battista Matrice di Acquaformosa, con i suoi mosaici, e il museo delle Arti e delle tradizioni di Firmo.

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