Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha recentemente commentato la vittoria di Donald Trump alle elezioni statunitensi durante un’apparizione nella trasmissione Diritto e Rovescio su Rete 4. Salvini ha espresso la speranza che il risultato delle elezioni statunitensi possa offrire un segnale positivo anche per l’Italia e l’Europa. In modo provocatorio, ha affermato di essere a processo per aver gestito la questione degli sbarchi, esprimendo orgoglio per aver mantenuto le promesse fatte riguardo il contenimento dell’immigrazione clandestina.
Salvini ha sostenuto che il voto degli americani rappresenti un supporto per chi desidera proteggere i confini nazionali. Ha poi parlato dell’immigrazione regolare, sottolineando il contributo positivo di ragazzi e ragazze che fuggono da guerre e che riescono a integrarsi nelle scuole, ospedali e fabbriche italiane. Ha evidenziato come tra gli elettori di Trump ci sia stata una significativa crescita tra gli immigrati latinoamericani e ha notato che anche in Italia molti immigrati, provenienti in particolare da Albania, Nord Africa e Romania, votano per il centrodestra e per la Lega.
Salvini ha risposto a critiche riguardanti il suo approccio sull’immigrazione, rilevando che le persone con origini straniere che sono residenti in Italia si sentono minacciate dall’immigrazione illegale e chiedono di fermare l’ingresso di clandestini per non essere messe “nel calderone degli altri”. Ha inoltre discusso le recenti sentenze dei giudici che limitano l’operato dei centri di accoglienza per migranti in Albania, attaccando ciò che definisce “giudici comunisti” che ostacolerebbero le leggi nazionali.
Salvini ha affrontato la questione con un confronto rispetto agli Stati Uniti, affermando che lì non esistono giudici che smontano le leggi votate dal Parlamento. Tuttavia, la vera situazione è complessa, poiché diverse leggi dell’amministrazione Trump furono bloccate da giudici federali, che hanno reso noto come alcuni provvedimenti siano stati considerati illegali. La posizione di Salvini si allinea a una narrativa politica che cerca di contrastare l’immigrazione clandestina, sostenendo la necessità di proteggere la sicurezza del paese attraverso leggi più severe.