In un contesto economico in rapida evoluzione, le imprese italiane si trovano di fronte alla necessità di adattare le proprie strategie e risorse in risposta a due megatrend fondamentali: la sostenibilità e la digitalizzazione. Durante il quarto Main regional summit dei Giovani Imprenditori di Confindustria Lombardia, a cui hanno partecipato oltre cento figure tra imprenditori e rappresentanti istituzionali, è emersa l’importanza di un nuovo patto generazionale per affrontare queste sfide.
Il presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Varese, Pietro Conti, ha evidenziato come il territorio possa svolgere un ruolo chiave attraverso la strategia #Varese2050, che si concentra sulla promozione della cultura d’impresa e sull’adozione di nuove tecnologie. Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Lombardia, ha ribadito la necessità di un dialogo tra generazioni, mentre Maria Anghileri ha sottolineato le condizioni essenziali per supportare l’imprenditoria giovanile, tra cui l’accesso al capitale e lo sviluppo delle competenze.
Nei vari panel tematici, si sono illustrate opportunità di innovazione. L’assessore regionale all’Innovazione, Alessandro Fermi, ha annunciato nuovi bandi per sostenere la formazione in settori strategici come la digitalizzazione e l’intelligenza artificiale. Diverse aziende hanno presentato le proprie esperienze, evidenziando come la transizione verso pratiche più sostenibili stia ridefinendo i modelli di business.
Un focus particolare è stato posto sul riequilibrio di genere nel settore STEM, con la necessità di superare le barriere culturali che limitano la partecipazione femminile. Infine, l’importanza dell’innovazione continua è stata ribadita, con aziende che investono in soluzioni tecnologiche avanzate per restare competitive nel mercato globale, ponendo una particolare attenzione all’impatto ambientale.