Se ti stai chiedendo cosa differenzia il pollo dal gallo, qui troverai la risposta. Entrambi appartengono alla specie “Gallus Gallus domesticus”, ma presentano differenze significative. Il termine “pollo” si riferisce a entrambe le categorie sessuali, maschio e femmina, mentre “gallo” identifica il maschio adulto e “gallina” la femmina. Il ciclo di vita inizia con il pulcino, che si evolve in pulcinotto e successivamente in pollo o pollastrella, fino a diventare gallo o gallina.
Dal punto di vista della produzione, il pollo è generalmente allevato per la carne, mentre il gallo è spesso associato alla produzione di uova. Le galline si occupano di deporre le uova e prendersi cura dei piccoli, mentre i galli hanno il compito di fertilizzare le uova e proteggere la famiglia. In termini di caratteristiche fisiche, il gallo possiede una cresta più prominente, bargigli sviluppati e una coda lunga e brillante, oltre a una postura fiera e speroni evidenti. Al contrario, i polli giovani hanno un aspetto più delicato e zampe meno robuste.
Il canto è un altro elemento distintivo: il gallo inizia a cantare nei primi mesi di vita per segnare il territorio e chiamare le galline, mentre le galline emettono suoni meno rumorosi, spesso legati al momento di deporre un uovo. Anche il comportamento sociale varia: i galli sono più aggressivi e competitivi, mentre le galline tendono a essere più collaborative e tranquille, soprattutto durante la cova e la crescita dei pulcini.