Un incendio in una sottostazione elettrica ha causato un blackout e la chiusura dell’aeroporto di Londra Heathrow, il più trafficato d’Europa. Circa 300.000 passeggeri sono rimasti a terra a causa della cancellazione di oltre 1.300 voli programmati per il 21 marzo. Le compagnie aeree stanno cercando di riorganizzarsi, offrendo voli supplementari da altri aeroporti come Gatwick e Luton, e aumentando la disponibilità di posti. I viaggiatori possono richiedere il rimborso per i voli cancellati.
I disagi sono previsti per diversi giorni, poiché l’aeroporto non riaprirà prima delle 23:59 del 21 marzo (00:59 ora italiana del 22 marzo), e il ripristino della piena normalità potrebbe richiedere fino a una settimana. Negli aeroporti italiani, come Fiumicino, si sono registrate cancellazioni di voli diretti a Heathrow e in arrivo dallo stesso scalo. Tuttavia, non ci sono stati significativi problemi di attesa per i passeggeri, poiché le compagnie aeree hanno informato i viaggiatori delle cancellazioni.
In caso di cancellazione, i passeggeri hanno diritto al rimborso secondo la normativa vigente, che tutela anche i voli da paesi non comunitari verso gli aeroporti dell’Unione Europea, se la compagnia aerea è europea. I viaggiatori possono anche richiedere un cambio di volo gratuito, contattando le compagnie aeree tramite app, sito web, telefono o direttamente in aeroporto. Sebbene le compagnie debbano garantire assistenza, i viaggiatori dell’UE non possono chiedere risarcimenti aggiuntivi, poiché l’incendio è considerato causa di forza maggiore.
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