“Con Claudio Ranieri, la Roma non sbaglia”. Angelo Antenucci, storico vice del tecnico romano, esprime forte fiducia nel suo ex allenatore in un’intervista all’Adnkronos. Ranieri è conosciuto in Inghilterra come ‘the fixer’, il risolutore, grazie alla sua esperienza e alle sue doti umane e professionali. Antenucci sottolinea la capacità di Ranieri di gestire crisi e di affrontare situazioni difficili come quelle di una piazza complessa come quella della Capitale. Con il suo arrivo, Ranieri rappresenta un faro per la squadra in un momento particolarmente delicato, fungendo da punto di riferimento per i giocatori.
Antenucci, che ha affiancato Ranieri fin dalle sue prime esperienze come allenatore fino agli anni Duemila, evidenzia l’attaccamento del tecnico alla sua città e alla Roma. Nonostante parli diverse lingue come inglese, francese e spagnolo, quando si arrabbia, lo fa in romanesco, segno del suo profondo legame con le radici romane. Ranieri, anche se ha viaggiato e ricoperto ruoli in tutto il mondo, rimane sempre quel giovane che ha iniziato a giocare a calcio nelle giovanili negli anni Settanta.
Antenucci riflette anche sulla posizione attuale e future prospettive di Ranieri alla Roma. Sottolinea che la scelta dei Friedkin di affidargli la squadra è vincente, e si azzarda a prevedere che potrebbe avere un ruolo chiave nella rifondazione del club anche nel lungo termine. Antenucci considera Ranieri adatto a un ruolo dirigenziale, evidenziando la sua esperienza e la conoscenza del settore, che attualmente mancano alla società.
Concludendo, la figura di Claudio Ranieri si delinea non solo come un immediato motivatore e gestore della squadra, ma anche come una potenziale risorsa preziosa per il futuro della Roma. Antenucci esprime ottimismo riguardo all’impatto che Ranieri avrà nel contesto giallorosso, testimoniando un profondo rispetto e ammirazione per il suo operato e l’affetto che nutre per i colori romanisti.