Non si registrano morti, ma numerosi feriti nel bilancio della notte di Capodanno 2025 in Italia. I vigili del fuoco hanno effettuato quasi 900 interventi per incendi legati ai festeggiamenti, con un aumento di 179 rispetto all’anno precedente. La Lombardia ha guidato la classifica con 142 interventi, seguita da Emilia Romagna, Veneto e Trentino. Tra i casi più gravi, a Bari un ventenne è stato colpito da un proiettile all’addome e un altro uomo ha riportato un trauma oculare a causa dell’esplosione di un bengala.
In particolare, tra gli incidenti di maggiore gravità, si segnala il caso di un bambino di 6 anni ad Andria, che ha perso un dito a causa di una pistola a salve esplosa. Il piccolo è stato trasportato d’urgenza a Bari per le gravi lesioni subite. Un potente petardo ha danneggiato un edificio in quella stessa città, costringendo all’evacuazione di sei famiglie. A Napoli, due persone sono state ferite da proiettili vaganti: un turista saudita di 28 anni e una giovane di 23, la quale è stata dimessa con una prognosi di dieci giorni, mentre il turista rimane ricoverato in terapia intensiva.
Durante i festeggiamenti, sono aumentati i feriti, tra cui molti bambini, con ustioni e danni agli occhi causati dai fuochi d’artificio. In Campania, nonostante numerosi interventi per incidenti e incendi, non si sono registrate vittime. Incidenti sono stati riportati anche al centro e al nord, come nel caso di un ragazzo di 15 anni a Venaria Reale, che ha subito gravi ferite dopo l’esplosione di un petardo.
A Pierantonio, un uomo di 30 anni è stato gravemente ustionato da un fuoco d’artificio, mentre ad Ancona, un cameriere di 43 anni ha riportato una ferita al viso da un petardo vagante. La distribuzione degli interventi durante Capodanno 2025 è stata la seguente: Lombardia (142), Emilia Romagna (109), Veneto e Trentino (103), Campania (99), Lazio (70), Toscana (70), Piemonte (65) e altre regioni con un numero minore di interventi, fino a Sardegna, che ha registrato nessun intervento.