Così l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata concludendo gli Stati generali del Cinema a Siracusa
“Verrà stilato il manifesto sugli Stati generali del Cinema ma non per raccontare in maniera sterile gli interventi ma indicherà i correttivi, altrimenti sarebbe solo parlarsi addosso. La politica ha l’obligo di trovare soluzioni, mettere in campo azioni concrete. Sarà consegnato al ministro Sangiuliano e al ministro Santanchè”: Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata concludendo gli Stati generali del Cinema a Siracusa. “Ed è chiaro che oggi abbiamo l’obbligo di ritornare – conclude – Questa è la prima edizione ma va istituzionalizzata perché ce lo hanno chiesto e lo dobbiamo fare. Voglio ringraziare il direttore scientifico degli Stati generali Antonella Ferrara per l’impegno profuso”.
“Sono davvero molto soddisfatta degli Stati generali del Cinema perché quando ho pensato e ho avuto l’intuito di organizzare un evento di questo genere l’ho fatto sperando che accadesse quello che è accaduto. Abbiamo avuto tutto il mondo di questa grande industria cinematografica e televisiva e li abbiamo messi a confronto. Si è perlato liberamente, si è espresso il pensiero di come va questo mondo e cosa si deve aggiustare e quali sono le criticità. E lo si è fatto in serenità, senza polemica, convinti che facendo squadra gli obiettivi si possono raggiungere”. Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo della Sicilia Elvira Amata concludendo gli Stati generali del Cinema in Sicilia a Siracusa. “Cosa mi lasciano questi tre giorni? – dice – Alcune certezze che il lavoro avviato è stato avviato nella direzione giusta. A me la politica è sempre piaciuta farla sul territorio parlando a confronto con i portatori di interessi”.
“In questi anni ho incontrato molti produttori e registi, tra gli ultimi Gabriele Muccino e Raffaella Leone che mi raccontavano le criticità che incontravano durante la produzione, ma delle banalità. Che se solo si facesse sistema potrebbero essere evitate”. Ha concluso