È stata sospesa la licenza di un bar a Padova a causa di episodi di spaccio e disordini. Il provvedimento, eseguito il 20 marzo dalla Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, è stato disposto dal Questore Marco Odorisio.
La chiusura è avvenuta dopo segnalazioni da parte dei residenti del quartiere Mortise, dove si trova il bar, in seguito a vari episodi di rilevanza penale e di ordine pubblico. L’operazione antidroga più recente, avvenuta il 19 marzo, ha portato all’arresto di un cittadino tunisino sorpreso mentre cedeva eroina a un cliente italiano nelle vicinanze del locale. Gli agenti avevano osservato come, frequentemente, lo spacciatore attendeva i clienti all’esterno del bar.
Oltre a questo arresto, sono stati presi in considerazione altri interventi delle Volanti della Questura. Ad esempio, il 18 ottobre 2024, un avventore nordafricano è stato sanzionato per ubriachezza molesta. In un altro episodio, il 1° maggio, una rissa tra circa dieci avventori ha richiesto l’intervento della polizia, che ha denunciato due italiani per rissa e sanzionato per ubriachezza molesta. Un ulteriore caso si è verificato il 4 giugno, quando un altro avventore molesto è stato fermato, rivelando numerosi precedenti penali.
La Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza ha avviato un’istruttoria che ha confermato come il bar fosse diventato un punto di degrado e traffici illeciti. In seguito a queste valutazioni, il Questore di Padova ha disposto la chiusura del locale per 45 giorni, in base all’art. 100 TULPS.