Kristian Emanuele Nannetti ha confessato di aver ucciso Flavia Mello Agonigi, una donna di 54 anni di Pontedera, il cui corpo è stato rinvenuto in una cisterna a Sant’Ermo, nel comune di Casciana Terme Lari, il 24 ottobre. Nannetti, un meccanico di 34 anni, ha incontrato la vittima tramite un sito di incontri, e il delitto sarebbe avvenuto durante una discussione tra i due.
Le indagini sono state condotte dalla procuratrice Teresa Angela Camelio e hanno portato al ritrovamento dell’auto della vittima parcheggiata e chiusa nella località dove è stato scoperto il corpo. Fondamentale è stata l’analisi informatica del computer della donna, che ha permesso di seguire i suoi ultimi spostamenti attraverso Google Maps, dopo la sua scomparsa avvenuta l’11 ottobre. Durante l’interrogatorio, Nannetti ha dichiarato di aver discusso con la donna riguardo al prezzo della prestazione e ha ammesso di aver abbandonato l’arma del delitto e il corpo nella cisterna.
Nannetti, attualmente in stato di fermo con accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere, ha un passato criminale con diversi precedenti per molestie, violenza privata, furto, lesioni personali, ingiuria e ricettazione. Nel 2019, era stato accusato di incendio doloso di veicoli. Derivante dalla fragilità economica, l’uomo ha cercato occasioni lavorative come meccanico e in precedenza ha anche svolto lavori da elettricista.
Flavia Mello Agonigi era scomparsa dopo una serata trascorsa con le amiche nella discoteca Don Carlos a Chiesina Uzzanese. Al termine della serata, aveva informato un’amica di un imminente incontro con una persona. La denuncia di scomparsa è stata presentata dal marito, Emiliano, preoccupato per il fatto che Flavia non fosse rientrata a casa.
L’omicidio ha scosso la comunità di Pontedera, e le indagini continuano per ricostruire ogni dettaglio dei giorni che hanno preceduto la tragica uccisione. La scoperta dell’auto e delle informazioni raccolte dagli esperti informatici sono stati elementi chiave che hanno portato all’arresto di Nannetti.