Il comico Tony Hinchcliffe, noto per il suo podcast “Kill Tony”, è al centro di una controversia dopo le sue affermazioni durante un comizio di Donald Trump. Durante l’evento, Hinchcliffe ha definito Porto Rico “un’isola di spazzatura galleggiante” e ha fatto commenti offensivi sulle persone latinoamericane, dicendo che “adorano fare bambini” e lanciando battute sessiste. Inoltre, ha perpetuato stereotipi razziali, affermando che “i palestinesi lanciano pietre” e che “gli ebrei sono avari”, mentre ha anche fatto riferimento agli afroamericani, dicendo che intagliano i cocomeri invece delle zucche ad Halloween.
Questi commenti hanno suscitato una forte reazione dalla comunità di Porto Rico e da personalità pubbliche come Bad Bunny e Ricky Martin. Bad Bunny, un famoso cantante portoricano, ha condiviso un video su Instagram in cui Kamala Harris condanna Trump, mentre Ricky Martin ha espresso il suo sostegno a Harris, affermando che ciò che i Repubblicani pensano della comunità portoricana è evidente e invitando a votare per la Harris.
Tony Hinchcliffe è nato a Youngstown, Ohio, negli anni ’80 e ha guadagnato notorietà grazie al suo podcast che presenta esibizioni di comici, sia professionisti che dilettanti. Il suo speciale di stand-up, “One Shot”, è stato trasmesso su Netflix nel 2016. La sua carriera, però, ha già subito un colpo nel maggio 2021, quando ha fatto battute razziste che hanno provocato la rottura con il suo agente e la perdita di alcuni impegni lavorativi.
Ora, a distanza di tre anni, le sue recenti uscite stanno di nuovo attirando critiche severe, evidenziando un pattern di insensibilità nei confronti delle minoranze etniche. In questo contesto, le sue parole durante il comizio sono state percepite come un attacco diretto e irrispettoso alla comunità portoricana, aggravando la sua reputazione e alimentando il dibattito sulla tolleranza e l’uguaglianza nella comicità e nei media.
La controversia attorno a Hinchcliffe si inserisce in un quadro più ampio di tensioni razziali e sociali, rivelando il potere della parola e della rappresentazione nelle questioni contemporanee.