Il ruolo delle istituzioni finanziarie nella gestione economica della Cina sta subendo un cambiamento significativo. Central Huijin, fondata nel 2003, è diventata un attore centrale nel sostegno all’economia nazionale, soprattutto in periodi di crisi.
Nel 2024, gli investimenti di Central Huijin in fondi ETF hanno superato il miliardo di renminbi, aumentando notevolmente rispetto all’anno precedente. Questo incremento riflette la strategia del governo cinese per rafforzare le istituzioni finanziarie statali di fronte a problemi come crediti deteriorati, una diminuzione dei prezzi degli asset e una crescente stretta monetaria.
Con una pubblica dichiarazione avvenuta ad aprile, Huijin ha ufficialmente riconosciuto il proprio ruolo nella “squadra nazionale”, evidenziando un cambiamento nella sua funzione. Questa trasformazione da prestatore d’ultima istanza a player attivo nel mercato segna un adattamento alla nuova situazione economica, soprattutto in risposta alle tensioni commerciali con gli Stati Uniti.
La presenza di Central Huijin sta diventando sempre più visibile, riportando l’attenzione sulle politiche governative destinate a stabilizzare l’economia. La sua operazione nei mercati finanziari rappresenta un intento chiaro di sostenere la crescita economica e di proteggere il sistema finanziario cinese in un contesto globale complesso.