La Cassa integrazione in Friuli Venezia Giulia mostra un trend in crescita. Nei primi sei mesi sono state autorizzate oltre 8,1 milioni di ore, segnando un aumento dell’1,4% rispetto all’anno precedente. Sebbene questo incremento sia contenuto rispetto a quanto registrato in Veneto e Trentino Alto Adige, alcune aree della regione evidenziano situazioni critiche. A Gorizia, la Cassa integrazione è aumentata del 34%, mentre a Pordenone si osserva un aumento del 14%. Al contrario, Udine e Trieste hanno registrato un calo.
Secondo la CGIA, i settori maggiormente colpiti sono quelli della meccanica, metallurgia e legno-arredo. Nonostante ciò, il Friuli Venezia Giulia mantiene un tasso di occupazione elevato, con oltre 528mila lavoratori e una disoccupazione al 4,7%, tra i più bassi in Italia. Tuttavia, permangono criticità legate ai salari: gli stipendi sono statici, la produttività sta calando e molti giovani continuano a essere esclusi dal mercato del lavoro.
