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mercoledì, Ottobre 9, 2024
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Caso Pozzolo, il ferito Luca Campana presenta querela in Procura


L’uomo è rimasto ferito alla festa di capodanno a Rosazza da un colpo di pistola

(Fotogramma)
(Fotogramma)

Luca Campana, rimasto ferito alla festa di Capodanno a Rosazza da un colpo, esploso dalla pistola del parlamentare Emanuele Pozzolo, ha presentato querela questa mattina in procura a Biella. L’uomo è stato sentito come persona offesa e ha ribadito di non aver maneggiato la pistola.

Io sono un semplice operaio, lui è un politico” ha detto al Corriere Tv Luca Campana, rispondendo a una domanda sul motivo per cui abbia atteso fino a oggi per presentare querela in procura a Biella. “E’ un momento difficile, ho molti dolori. Sono ancora incredulo per quello che è capitato. La situazione poteva andare molto peggio perché alla festa erano presenti bambini. Le mie speranze sono di guarire presto e di tornare a lavorare. Mi hanno detto i medici che in 10 giorni dovrei tornare a posto”, dice Campana.

Indagato il deputato Emanuele Pozzolo

Il deputato Emanuele Pozzolo è indagato nell’ambito delle indagini sull’episodio avvenuto a Rosazza nella notte di Capodanno quando un colpo partito da una pistola da lui regolarmente detenuta, ha ferito il genero di un uomo della scorta del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. La procura di Biella, fa sapere in una nota, di aver “proceduto come atto dovuto all’iscrizione del medesimo configurando le incolpazioni provvisorie di lesioni colpose, accensioni ed esplosioni pericolose e omessa custodia di armi”. Pozzolo, intanto, a quanto si apprende, si è sottoposto all’esame dello stub il 1° gennaio.

La testimonianza

“Pozzolo è arrivato a fine serata, stavamo andando via: era allegro, ha tirato fuori la pistola senza che nessuno glielo avesse chiesto e all’improvviso è partito lo sparo”. Così, intervistato dalla ‘Repubblica’, un agente di Polizia presente alla festa di capodanno nella sede della Pro Loco di Rosazza ha ricostruito quanto accaduto. “Si è consumato tutto in un attimo. Pozzolo era allegro. Ha tirato fuori la pistola dal taschino per mostrarla ai presenti. Un gesto superficiale, assolutamente immotivato”, racconta. Il testimone assicura che Pozzolo non abbia estratto la pistola, magari per tirare un colpo in aria: “Eravamo all’interno di una sala. Ha iniziato a mostrarla ai presenti, come se io tirassi fuori l’arma di ordinanza per fare lo stesso, una follia. In un secondo è partito il colpo”.

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