Massimo Forti, ex fidanzato di Mirella Gregori, è stato convocato dalla Commissione per fornire chiarimenti sulla scomparsa della giovane, avvenuta nel 1983. Durante l’audizione, Forti ha affermato di non avere avuto alcuna controversia con Mirella, contrariamente a quanto era stato insinuato in precedenza. La sua testimonianza ha cercato di far luce sugli eventi che hanno preceduto la scomparsa della ragazza.
Forti ha anche rivelato di aver ricevuto un’offerta da Avon, un’azienda di cosmetici, per apparire in un evento. Questa informazione ha sorpreso i membri della Commissione, i quali si sono chiesti se ci potessero essere ulteriori dettagli collegabili al mistero della scomparsa. La Commissione sembra ora focalizzarsi su possibili collegamenti tra le offerte ricevute da Mirella e le sue ultime ore prima della scomparsa.
Nel corso dell’audizione, Forti ha descritto il loro rapporto, sottolineando che non vi erano stati episodi di tensione tra di loro e che la loro relazione era stata serena. Ha raccontato che Mirella, prima di sparire, era entusiasta riguardo alla sua carriera e alle opportunità che le si stavano presentando, incluso l’interesse di Avon. Forti ha anche menzionato di aver avuto contatti con vari amici e conoscenti della ragazza, per cercare di ricostruire le ultime settimane di vita di Mirella e le situazioni vissute.
Le informazioni fornite da Forti sono state scrutate attentamente dalla Commissione, la quale si sta impegnando nel ristabilire una verità sui fatti accaduti. Gli inquirenti sono fermamente determinati a scoprire cosa possa essere realmente successo a Mirella e stanno raccogliendo tutti gli elementi utili per risolvere il caso.
La testimonianza di Forti rappresenta solo uno dei passi di un lungo iter investigativo che coinvolge la scomparsa di Mirella Gregori, ma sembra aver aperto nuove piste da seguire. La Commissione continuerà ad ascoltare testimoni e a esaminare nuovi elementi, con l’obiettivo di chiarire un mistero che dura da oltre trent’anni e che continua a destare interesse e commozione nella comunità.