Giovanni Terzi, ex concorrente di “Ballando con le stelle” e marito di Simona Ventura, ha commentato le recenti polemiche riguardanti il giudice Guillermo Mariotto, con il quale ha avuto rapporti tesi durante la sua partecipazione al programma. Terzi ammette di non aver mai avuto simpatia per Mariotto, riecheggiando le critiche che ha ricevuto in passato, che lo hanno ferito. Tuttavia, riconosce l’importanza della figura di Mariotto all’interno del format, definendola necessaria per mantenere vivo l’interesse del pubblico. Secondo lui, le sue critiche aspre scatenano reazioni sui social, dimostrando come un giudice “normalizzato” non farebbe altrettanto per il programma.
Terzi ha anche parlato del ritorno di Mariotto in giuria dopo un periodo di assenza, esprimendo apprezzamento per la decisione di Milly Carlucci di offrirgli una nuova possibilità. Sottolinea come, in un mondo spesso violento e brutale, sia fondamentale esercitare compassione. Ha espresso il suo sostegno a Mariotto, suggerendo che la sua difficoltà personale e professionale meritano comprensione e una seconda opportunità.
Ulteriormente, Terzi evidenzia il coraggio di Carlucci nel perdonare le intemperanze di Mariotto e nel riaccoglierlo nella trasmissione. Riconosce che Mariotto sta attraversando un momento difficile e che, sebbene manchi chiarezza sulla sua situazione, è evidente che ha bisogno di supporto. Terzi chiude la sua riflessione sottolineando l’importanza di difendere chi mostra segni di difficoltà, non solo per Mariotto, ma come principio morale da adottare nella società odierna.
Questo messaggio di solidarietà e umanità da parte di Terzi mira a ricordare che la compassione è un valore da mantenere, soprattutto in contesti che possono rivelarsi brutali e competitivi. In definitiva, la posizione di Terzi rappresenta un equilibrio tra critiche costruttive e supporto, dimostrando la complessità delle dinamiche che si sviluppano all’interno di un reality show e l’impatto che queste hanno sui protagonisti.