I consiglieri laici del centrodestra del Consiglio Superiore della Magistratura, tra cui Isabella Bertolini e Claudia Eccher, hanno richiesto l’apertura di una pratica per avviare un procedimento di incompatibilità ambientale-funzionale nei confronti del procuratore di Roma, Francesco Lo Voi. Questo perché, durante un’audizione del Sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, è emerso che l’ufficio del dottor Lo Voi ha fornito, nell’ambito di indagini su alcuni giornalisti, un’informativa del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), classificata come ‘Riservato’. Questa informativa è stata successivamente pubblicata dal quotidiano per cui i giornalisti lavorano.
I consiglieri osservano che, secondo le normative relative agli atti classificati, l’informativa sarebbe dovuta essere visionata e non riprodotta, poiché la legge (articolo 42, legge 124 del 2007) vieta esplicitamente la copia di tali documenti. Sebbene eventuali responsabilità penali siano in mano all’Autorità giudiziaria di Perugia, la situazione ha messo a rischio i rapporti tra la Procura di Roma e le Agenzie dell’intelligence, compromettendo la loro fiducia nella tutela del segreto degli atti.
Pertanto, si richiede l’apertura di una pratica in Prima Commissione per incompatibilità ambientale e funzionale, come previsto dall’articolo 2 della legge sulle guarentigie, e la trasmissione dei documenti al Procuratore generale della Cassazione per valutare eventuali profili disciplinari da perseguire nei confronti di Lo Voi. Questa richiesta si fonda su considerazioni relative alla credibilità e alle responsabilità del procuratore in relazione alla gestione delle informazioni riservate.