Oggi Carolyn Smith è stata ospite di Massimiliano Ossini a UnoMattina, dove ha discusso insieme a Rossella Erra, Samanta Togni e Veera Kinnunen del podio di Ballando con le Stelle. Le posizioni finali della competizione hanno generato controversie, in particolare per il secondo e il terzo posto, con molti sostenendo che Federica Nargi meritasse il secondo posto. Carolyn ha espresso il suo dissenso riguardo alla classifica, affermando: “Sono d’accordissimo, veramente d’accordo, quella non era la mia classifica”.
Ha avuto parole di elogio per Bianca Guaccero, che ha vinto meritatamente, ma ha sottolineato che Federica Nargi avrebbe dovuto arrivare seconda. Ha aggiunto che Federica Pellegrini, pur avendo fatto progressi grazie al supporto di Angelo e Pasquale, non aveva la stessa qualità di ballo della Nargi, che era “molto molto meglio” di lei.
La terza posizione di Nargi è stata influenzata anche dal voto di Selvaggia Lucarelli, che ha deciso di darle zero punti e dieci a Pellegrini. Carolyn non è esente da critiche, poiché ha dato punteggi alti a tutte le concorrenti, senza esprimere una chiara preferenza. Le votazioni della giuria sono state segrete e hanno mostrato diverse valutazioni. Ivan Zazzaroni, Fabio Canino e altri hanno assegnato punteggi variabili, con Zazzaroni e Canino che hanno dato dieci a Guaccero e Nargi.
Il tabellone finale delle votazioni ha evidenziato queste discrepanze, mostrando che, nonostante i punteggi alti, le ricerche di equilibrio hanno portato a risultati contestati. Carolyn ha ribattuto anche sull’importanza di valutare l’effettivo ballo, piuttosto che le scelte personali della giuria, in un contesto dove le preferenze potevano influenzare l’assegnazione dei punti.
La discussione attorno al podio di Ballando con le Stelle continua a suscitare opinioni contrastanti, dimostrando come il criterio di giudizio e il valore percepito delle performance siano soggetti a interpretazione. La serata ha quindi messo in luce non solo il talento dei partecipanti, ma anche le dinamiche interne di una giuria che si è trovata a dover equilibrare scelte artistiche e preferenze personali.