9.4 C
Roma
sabato, 18 Gennaio, 2025
HomeEconomiaCarlos Tavares e la Buonuscita da Stellantis: Le Smentite sulla Liquidazione Milionaria

Carlos Tavares e la Buonuscita da Stellantis: Le Smentite sulla Liquidazione Milionaria

Stellantis ha smentito le voci riguardanti una presunta buonuscita di 100 milioni di euro per Carlos Tavares, l’amministratore delegato dimissionario. In una nota del 3 dicembre, il gruppo ha dichiarato che le cifre mediali sono “molto imprecise e lontanissime dalla realtà”. L’azienda ha confermato di non divulgare dettagli sulle dimissioni dei suoi dipendenti, tranne nei casi previsti dalla legge, e ha ricordato che le retribuzioni degli amministratori delegati vengono comunicate annualmente nel rapporto ufficiale.

Le dimissioni di Tavares, avvenute con oltre un anno di anticipo rispetto alla scadenza del suo mandato, hanno sollevato discussioni politiche e sindacali, alimentando polemiche sull’ammontare della sua liquidazione. La gestione transitoria è stata affidata a un comitato esecutivo temporaneo presieduto da John Elkann, che ha richiamato Richard Palmer come special advisor. La ricerca di un successore definitivo è ancora in corso, con nomi come Luca De Meo, Jean-Philippe Imparato e Antonio Filosa in lizza, ma nessuno è stato scelto in modo definitivo.

La situazione ha catturato l’attenzione delle istituzioni italiane. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha programmato un incontro con Stellantis il 17 dicembre per discutere del “Piano Italia”, atto a salvaguardare l’occupazione e i siti produttivi. Matteo Salvini ha criticato il gruppo per come ha gestito i finanziamenti pubblici, richiedendo maggiori impegni per i lavoratori italiani. Anche Giorgia Meloni ha espresso preoccupazioni per l’occupazione e ha richiesto un intervento deciso da parte del governo.

I sindacati, che hanno criticato Tavares per lungo tempo, vedono le sue dimissioni come un’opportunità per un cambiamento. Luigi Sbarra della Cisl ha commentato che non mancheranno a Tavares, accusandolo di aver ostacolato le relazioni sindacali e investimenti in Italia. Maurizio Landini della Cgil ha chiesto un confronto con il governo per definire una nuova strategia industriale. Nonostante le rassicurazioni di Stellantis, il futuro del gruppo rimane incerto, mentre la transizione post-Tavares si configura come un momento cruciale per l’azienda e per l’industria automobilistica italiana.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI